La più bella definizione del Parroco mi pare essere questa: è il buon Pastore che conosce il suo gregge e dà la vita per esso.
Conoscere significa non solo sapere quante e quali famiglie sono presenti in Parrocchia, ma soprattutto stringere rapporti di amicizia con loro.
Cercherò di passare da tutte le famiglie non solo per incontrare gli anziani e i malati che non escono mai, ma per conoscere persone che non ci sarebbe modo di vedere in nessun altro ambiente od occasione, e per aprire un rapporto personale, vero, per quanto fugace.
Quale il modo? Ci sarà un breve scambio di notizie sull’attività Pastorali (future) della comunità parrocchiale, sui bisogni e le richieste alla Parrocchia da parte delle famiglie (osservazioni e desideri per il bene dei piccoli, dei ragazzi e giovani, degli sposi, dei malati, dei poveri).
Il sacerdote lascia alle famiglie un utile ricordo dell’incontro.
La visita sarà breve, ma sufficiente per pregare un momento insieme.
Grazie per l’impegno che prestate per essere presenti, per l’accoglienza che offrirete.
Con amicizia
Don Pierluigi
P.S. Le famiglie abitanti nelle vie non menzionate possono contattare il parroco per concordare l'incontro.
